Il Progetto
Coinvolge un gruppo di artisti nell'esposizione delle proprie opere grafico pittoriche in una galleria virtuale dedicata.
Il restyling della Galleria è stato patrocinato dal progetto Deep Acts, finanziato dal programma europeo “Rights, Equality and Citizenship”.
Il Progetto della Galleria di Arte Irregolare è nato nell’ottobre 2014 grazie alla collaborazione tra il Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili Onlus e il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna.
Una esperienza nuova, che a oggi coinvolge circa cinquanta artisti con oltre 350 opere, che speriamo di poter diffondere e condividere aumentando le opportunità di partecipazione.
L’intero progetto è un percorso creativo che prevede la relazione con gli artisti e il loro contesto di vita, la scelta e catalogazione delle loro opere immaginando e progettando già possibili sviluppi futuri. Un percorso che è esso stesso luogo di sperimentazione e creatività, di acquisizione di specifiche metodologie e competenze relazionali e tecniche.
Con questo progetto vogliamo avviare un percorso culturale che dia valore alla creatività differente, alla bellezza spesso nascosta, che non trova spazio nei consueti canali espositivi. Con la galleria vogliamo contribuire a un’idea di mondo che riconosce e cura se stesso attraverso la bellezza e l’armonia delle differenze. Le opere che esponiamo sono una preziosa testimonianza attraverso la quale possiamo convogliare le parole che combattono lo stigma e dare voce a chi vive una difficoltà che appartiene alla complessità umana, un passaggio di cui molte persone fanno o potrebbero fare esperienza.
Gli artisti possono scegliere di esporre e mettere in vendita i propri dipinti confrontandosi anche con gli aspetti commerciali del mondo dell’arte.
Nel video la conferenza stampa di presentazione del progetto Arte Irregolare. Per l’occasione Jacopo Fo ha realizzato, in collaborazione con gli artisti bolognesi della gallery, un murales nell’ex manicomio di Bologna.